Quali sono i requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di Agenzia di Viaggi?
Come si apre un’Agenzia di Viaggi? Quale è l’Iter burocratico?
Vuoi aprire un’impresa nelle Marche? Vuoi trasformare un’idea in un progetto d’impresa?
Visita www.studiocianitto.com
Lo Studio Cianitto ti offre l’aiuto necessario a trasformare la tua idea imprenditoriale in realtà, Lo Studio Cianitto ti offre la formazione, la consulenza e l’accompagnamento alla costituzione di una nuova azienda.
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Un percorso di formazione per aspiranti imprenditori, diretto a favorire la creazione di nuove imprese.
Il percorso offre gli strumenti per trasformare un’idea imprenditoriale in un progetto d’impresa, nonché la formazione, la consulenza e l’accompagnamento alla costituzione di una nuova azienda.
Il corso ha durata 40 ore e rilascia attestato di frequenza.
Quali sono gli obiettivi del corso?
L’obiettivo del corso è accompagnare l’aspirante imprenditore lungo le fasi del processo di creazione di una nuova impresa, dalla definizione dell’idea alla realizzazione del business plan, dalla costituzione di impresa fino all’individuazione delle forme di finanziamento adeguate.
A chi è diretto?
Il corso è rivolto ad aspiranti imprenditrici e imprenditori pronti ad impegnarsi per trasformare in realtà nuove idee imprenditoriali.
Requisiti
Gli aspiranti imprenditori devono essere obbligatoriamente maggiorenni e avere la residenza nella Regione Marche.
Attestato e certificazione
Alla fine del corso, con almeno il 70% di presenze e previo superamento del test finale, viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Perché frequentare il corso dall’Idea all’impresa?
Per sviluppare competenze e conoscenze necessarie ad affrontare il delicato passaggio dall’idea all’impresa.
Per crearsi o reinventarsi un lavoro: come trasformare una passione in lavoro.
Modalità di partecipazione
Il corso si svolge in modalità e-learning attraverso la piattaforma Zoom.
Per partecipare alle lezioni sarà sufficiente cliccare sul link che verrà fornito dallo Studio.
Il corso sarà avviato solo al raggiungimento del numero minimo di iscritti pari a 5.
Programma
Le caratteristiche dell’imprenditore e le attitudini imprenditoriali;
Definizione dell’Idea Imprenditoriale;
Come e perché fare un’analisi di mercato;
Perché costruire un prototipo;
La proposta di valore, cos’è? Come si crea?;
Come scegliere il nome dell’azienda;
Quale è il momento giusto per iniziare?;
Quale è il posto giusto dove iniziare?;
Come creare il modello d’impresa con il Business Model Canvas;
Il Business plan: piano strategico d’impresa;
Break Even Point: il calcolo del punto di pareggio;
Il Budgetary control: strumento di programmazione e controllo;
Come finanziare l’impresa;
Come scegliere la forma giuridica;
Come scegliere il regime fiscale e il regime forfettario;
Come avviare un’impresa familiare;
Pratiche amministrative e fiscali per aprire un’attività;
Le assicurazioni sociali;
Requisiti oggettivi e soggettivi necessari per avviare un’attività;
La società a responsabilità limitata semplificata;
Introduzione alla strategia aziendale;
Comprendere il proprio vantaggio competitivo;
Introduzione al marketing: come farsi conoscere.
Materiale didattico
Il docente invierà per email il materiale didattico con approfondimenti, normative, dispense, casi pratici, esercitazioni.
Calendario
Data di avvio in corso di definizione. Orari da concordare con il gruppo classe.
Docente
Piergiorgio Cianitto – Dottore Commercialista – consulente d’impresa – esperto in amministrazione aziendale, contabilità e bilancio.
Monologo con video girato a Numana, romantico Borgo, a picco sul mare Adriatico, alle pendici del Monte Conero, nelle Marche, con la Musica Faded di Alan Walker.
Il Break even point: cos’è e come si calcola. Il Break even point o punto di pareggio, rappresenta il punto di equilibrio, è la quantità di ricavi necessari a coprire la totalità dei costi aziendali.
Per tutti coloro che hanno il desiderio di lavorare nell’industria creativa della moda, la figura dello stilista esercita da sempre un forte fascino.
Lo stilista è una figura creativa che crea vestiti e modelli, e non solo, disegna e crea una collezione di moda, d’abbigliamento e accessori, esprimendo il proprio stile inconfondibile.
Può essere assunto da aziende tessili e di abbigliamento, o lavorare in proprio.
La strada per diventare stilista non è affatto semplice: necessita di un percorso formativo che richiede molto impegno e determinazione.
Il talento e la passione, sono indispensabili, ma da soli non bastano.
Quali caratteristiche deve avere uno stilista?
Per poter intraprendere al meglio la professione, lo stilista deve possedere alcune caratteristiche fondamentali:
La creatività legata ad un forte senso dell’immaginazione;
Il senso della moda e la capacità di interpretare lo stile;
Spirito d’iniziativa, capacità di analisi e predisposizione alla collaborazione;
Senso estetico e attenzione al dettaglio;
Curiosità e capacità di scoprire nuove tendenze, e conoscenza dell’industria della moda;
Tenacia e disponibilità a lavorare molto.
Quali competenze deve possedere?
Lo stilista deve essere dotato di competenze multidisciplinari che vanno dalle nozioni base per riconoscere i tessuti, abbinare i colori ed imparare le tecniche di disegno creativo, a una conoscenza approfondita che spazia dallo stile, al design; dall’arte, dalla progettazione, dalla tecnica, dai processi produttivi e commerciali alla conoscenza dell’area marketing e comunicazione.
Quali sono, invece, le competenze tecniche e pratiche : sono il disegno, l’illustrazione digitale, la modellistica e la prototipia, l’utilizzo di software e programmi specialistici di settore, nonché la merceologia dei materiali, e le tecniche artigianali e industriali di lavorazione.
Quindi per diventare stilisti è necessaria una formazione specifica presso un istituto di formazione con una specializzazione in design di moda.
Da diversi anni in Italia sono attivi corsi di formazione triennale orientati verso il mondo della Moda, organizzati da Centri di formazione professionali pubblici e da enti privati.
Corsi di Laurea in Design e Discipline della Moda sono presenti, anche all’interno delle Università, con la possibilità di ottenere un titolo professionale riconosciuto in tutto il mondo.
Ovviamente, per un’ottima formazione professionale, occorre svolgere tirocini, stage ed esperienze lavorative all’interno di case di moda, sartorie o presso aziende.
Come diventare stilista di scarpe?
Per diventare un designer di scarpe occorre intraprendere un corso di formazione di moda e design, meglio se specifico per la creazione delle calzature.
Corsi di moda e di design della durata di tre anni possono essere seguiti da corsi di specializzazione in design delle scarpe.
Quindi, anche per diventare designer di calzature, bisogna fare più esperienza possibile, attraverso stage e tirocini. E’ molto importante passare del tempo in fabbrica, per imparare il processo di produzione.
Sia lo stilista di moda che il designer di scarpe possono lavorare in proprio.
Pertanto, l’attività svolta si può classificare come professionista o come artigiana.
Il professionista è colui che effettua consulenze in tema di design, invece l’artigiano realizza, produce i disegni di abbigliamento, di accessori o di calzature.
Chi si qualifica come professionista, dovrà aprire una partita IVA e iscriversi all’INPS gestione separata, e versare i contributi previdenziali in proporzione al reddito.
Colui che invece si qualifica come artigiano dovrà aprire una partita IVA, iscriversi all’Albo Artigiani presso il Registro delle Imprese, quindi all’INPS gestione artigiani, e iscriversi all’INAIL per l’assicurazione sugli infortuni sul lavoro.
Dal 1 aprile 2010 queste pratiche devono essere inviate telematicamente tramite il canale “comunicazione unica” al registro delle imprese.