Il Museo della Calzatura – Sant’Elpidio a Mare – Marche

A Sant’Elpidio a Mare, nel cuore delle Marche, dove sorge il distretto Calzaturiero Fermano – Maceratese, nel 1998 è stato creato un importante spazio espositivo rivolto interamente all’universo della scarpa, per valorizzare e custodire una parte fondamentale della sua storia, Il Museo della Calzatura “Cav. Vincenzo Andolfi”

Nel museo vengono illustrate le trasformazioni che hanno subito le calzature, dai primi approcci medievali fino alle produzioni più recenti che, in molti casi, rappresentano delle vere opere d’arte, frutto dell’abilità e della maestria degli artigiani locali. Il Museo conserva migliaia di reperti tra scarpe, forme e strumenti per la lavorazione, donati dalle aziende del settore o da privati.

Borghi delle Marche – Paesi da visitare

In viaggio nelle Marche

Santuario della Santa Casa di Loreto

Una vacanza tra le dolci colline delle Marche, di antichi borghi e di castelli di una regione antica. I borghi marchigiani sono luoghi di storia e tradizione. Luoghi che sanno accogliere il visitatore con calore, e lo fanno immergere nelle atmosfere del Medioevo.

Castello di Gradara

Un viaggio nelle Marche, non frettoloso, porta a vedere meraviglie. (Guido Piovene)

Monte Conero

Rocca di Acquaviva Picena

Conoscete le Marche? Siete mai stati o solamente passati per le Marche? Provate a rivolgere queste due domande quando vi capiti, la risposta sarà sempre la stessa: no, non ci siamo mai stati. Eppure è uno dei paesi più belli, più italiani che si possano dire: uno di quei paesi che meglio corrispondono
all’idea e alla nozione stessa d’Italia. (Carlo Bo)

Castello di Montefiore

Chiesa di San Claudio al Chienti

Offida

C’è qualcosa di magico e indefinito nelle Marche. Quando vi avvicinate a uno dei suoi centri abitati, ecco che vi trovate a fare i conti sempre e soltanto con la luce che investe e solleva le città. (Carlo Bo)

Fermo

Torre di Palme

Sarnano

La collina marchigiana, volgendosi verso l’interno, è quasi un grande e naturale giardino all’italiana. Non è la collina toscana, né quella umbra. E’ dolce, serena, patetica, lucida, priva di punte. Passando tra i coltivi delle valli ubertose nelle belle giornate si vedono tutte le piante luccicare all’unisono come se le foglie fossero patinate di cera.
(Guido Piovene)

Sotto al mite chiaror dell’alte stelle

e presso al mar sonante,

sul clivio dolce che Appenin distente,

la Marchigiana terra mia riposa. (Guglielmina Ronconi)

Così benedetta da Dio di bellezza, di varietà, di ubertà, tra questo digradare di monti che difendono, tra questo distendersi di mari che abbracciano, tra questo sorgere di colli che salutano, tra questa apertura di valli che sorridono… (Giosuè Carducci)

Le Marche sono un libro aperto di Storia dell’Arte. (Vittorio Sgarbi)

Castelfidardo

Santuario della Santa Casa di Loreto

Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia

Tolentino – Ponte del Diavolo

Osimo

Monte Vidon Combatte

Montecassiano

Magliano di Tenna

Monteleone di Fermo

Montegiorgio

Montottone

Ponzano di Fermo

Montelupone

Non basta leggere le Marche in prossimità del mare, è necessario tagliare questa linea litoranea con le stupende valli che portano dal mare ai monti; anche qui è tutta una serie di suggestioni che ci  portano a correggere e a accrescere le prime impressioni. (Carlo Bo)

Naufragar m’è dolce in questo mare

Sognando la prossima vacanza al mare…

Le Marche e il Mare Adriatico

Naufragar m’è dolce in questo mare (Giacomo Leopardi)

Nessuna casa dovrebbe essere senza vista sul mare. Ogni casa dovrebbe appartenere al vento e alle onde. Il mare e la casa dovrebbero vivere insieme per sempre, come due fanciulli che si siedono uno di fronte all’altro e si confidano i loro segreti. (Fabrizio Caramagna)

 

Lido di Fermo

Lo spettacolo del mare fa sempre una profonda impressione. Esso è l’immagine di quell’infinito che attira senza posa il pensiero, e nel quale senza posa il pensiero va a perdersi. (Madame de Staël)

Il Conero

Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare… (Luis Sepulveda)

Civitanova Marche

Ho passato la giornata a medicarmi le ferite con i raggi del sole.
Ho passato il pomeriggio a cancellare la mia infelicità con l’acqua salata.
Ho passato la sera a togliere le paure dalla mente, mettendovi dentro stelle e canzoni.
Se qualcuno mi chiede come ho passato la mia giornata al mare, io rispondo: “A guarire”.
Perché nient’altro al mondo mi guarisce come il mare. (Fabrizio Caramagna)

Marina di Altidona

Il mare è un trattato di pace tra la stella e la poesia. (Alain Bosquet)

Porto Sant’Elpidio

Che, poi, io il mare lo ascolterei all’infinito. A tutto volume. Con gli occhi piantati sul soffitto del cielo. A immaginarmi la vita. (Fabrizio Caramagna)

Porto Recanati

Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento. (Irène Némirovsky)

Non ho mai visto le onde arrendersi, anche per questo amo il mare.

Fare impresa nel fermano

Dal turismo, al terziario, all’artigianato, quale attività economica possiamo intraprendere nella provincia di Fermo?

Non si esportano solo merci, si possono “esportare” anche la bellezza dei luoghi, i paesaggi meravigliosi, città d’arte e spiagge. E l’Italia possiede un immenso tesoro paesaggistico, storico, culturale ed artistico.

Questo è turismo, ed è un settore con una enorme potenzialità di crescita, e rappresenta una delle maggiori “industrie” italiane.

La provincia di Fermo con le sue splendide località balneari, e i sui pittoreschi borghi della collina fermana, rappresenta un valido esempio di luogo da esportare, cioè da visitare.

Infatti, il territorio fermano ha una forte vocazione turistica, con sevizi all’avanguardia garantiti da un ottimo sistema ricettizio, alberghi, ristoranti, pizzerie, chalet e bar gelaterie.

E non solo, caratterizzata da elevati livelli di qualità della vita, la provincia di Fermo è un’ottima destinazione dove trasferirsi per vivere meglio.

Inoltre, il territorio fermano fa parte del distretto industriale della calzatura, e quindi si caratterizza per una forte presenza dell’artigianato, con un’antica tradizione nel settore calzaturiero.

La presenza di manodopera qualificata, ha permesso lo sviluppo della produzione di calzature di famose “griffe” come Loriblu, Tod’s, Hogan, Bikkembergs, e tanti altri, e un indotto importante di subfornitura di qualità per le aziende locali ed internazionali, nel quale è possibile sviluppare ulteriori filiere produttive.

Oltre al turismo e all’artigianato, nel territorio fermano sono in crescita le attività comprese nel settore terziario, ovvero l’insieme delle attività economiche che producono servizi e prestazioni rivolte a famiglie ed imprese, cioè:

  1. servizi di informazione, comunicazione e marketing;
  2. attività professionali scientifiche e tecniche;
  3. attività immobiliari e noleggio;
  4. agenzie di viaggio;
  5. attività finanziarie e assicurative;
  6. attività professionali e di consulenza;
  7. servizi di supporto alle imprese;
  8. attività artistiche e sportive;
  9. attività sanitarie e altri servizi sociali.

Piergiorgio Cianitto